Dopo qualche mese di assenza, periodo dedicato alla neonata label ICON of DESIRE, Just Music Makers ritorna con una nuova puntata, a questo giro a supporto dei ragazzi di China Surprise, per portare in Italia un grande talento contemporaneo: Jimmy Edgar!

Jimmy Edgar rappresenta da sempre il prototipo del nostro artista ideale.

Nativo di Detroit, musicalmente figlio di Prince e del funk  elettrificato degli ’80s, fin dalle prime produzioni è stato però sempre proiettato verso il futuro grazie alla sua capacità di incorporare l’attualità/avanguardia elettronica all’interno del groove e dell’attitudine ‘raw’ proprie delle sue influenze.

Dall’elettronica al silicio degli esordi su Merck, passando per i  piccoli gioielli di ritmi sintetici pubblicati da Warp (Bounce, Make, Model e Access Rhythm) fino all’album di esordio Color Strip, l’ascesa del nostro è stata convincente dal punto di vista artistico ed efficace dal punto di vista comunicativo: amante delle atmosfere sexy e pregne di  appeal e ammiccamenti, ma sempre cool e minimaliste nei riferimenti estetici, Jimmy Edgar ha costruito una propria immagine inconfondibile.

Il suo suono negli ultimi anni si è affinato, pur mantenendo grande versatilità: dalle release sperimentali su label di culto come Semantica e Detroit Underground, alle uscite più legate al funk elettronico per  Citinite per K7!, ora Jimmy approda alla Hotflush di Scuba con un nuovo prezioso album, Majenta.

Jimmy Edgar arriverà a Torino il 5 maggio per presentare il nuovo live sviluppato con tanto di ‘LED sync show’, lavoro visuale che utilizza le ultime tecnologie di sincronizzazione led.

Il suo show sarà il fulcro di ‘This is Not London’, intensa giornata di musica che, dalle 19 fino a tarda notte, vedrà alternarsi alla consolle i dj di China Surprise, il live di Unstable Compound, la techno di Old and Yound Records e i resident di Just Music Makers passEnger e xluve. Siateci!

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This is Not London / Sabato 5 Maggio / h.19-05

Ingresso:

€ 7 in prevendita / € 10 intero

Prevendite:

info@chinasurprise.it / Alessio: +39 339 73 79 348

Info:

info@chinasurprise.it / Facebook

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ott/11

11

ICON of DESIRE

Una nuova avventura per la crew di Just Music Makers: ICON of DESIRE.

Un’etichetta di musica elettronica che nasce dalla stessa esigenza che ha guidato le proposte artistiche delle serate targate Just Music Makers, ovvero la volontà di proporre quello che gli altri non propongono, visioni sonore di artisti magari poco conosciuti ma dal grande potenziale emotivo e dall’indubbia ispirazione artistica.

La prima uscita è uno speciale vinile limitato a 300 copie che esplora inusuali tecniche di incisione del disco unite a un concept astronomico che lega il flusso delle tracce a inmmaginari viaggi cosmici. La musica incisa su disco appartiene ad artisti a cui siamo molto legati: Annie Hall, già ospite di Just Music Makers, Louis Haiman di San Diego, apprezzato artista già su Transmat, la cui etichetta fwdthought ha regalato perle elettroniche di assoluto valore in passato, il ‘resident’ di Just Music Makers passEnger, e il polacco Furthr, già apprezzato per le produzioni deep techno su Enypnion.

Various Artists – Introducing Icon Of Desire – [IOD-001, 2011]

E’ disponibile la versione ‘limited’ in vinile (inclusiva di versione digitale, anche acquistabile separatamente) direttamente dal sito di ICON of DESIRE oppure tramite discogs, Interstellar Sounds, ecc.

info/ordini: hello (at)  iconofdesire.com
web site: www.icondesire.com

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ott/11

10

Vinyl..mania!

Just Music Makers ritorna in superficie…
Dopo aver ospitato act di culto come Plant43, Ra.H/Morphosis, Gerald Mitchell (Los Hermanos), Annie Hall, Jo Johnson, affiancandoli ad astri nascenti ed affermati del belpaese come Vaghe Stelle, Riga, Furtherset, Decoside, Just Music Makers ritorna con una delle sue accoppiate di live set meglio riuscite: 65d Mavericks e Edanticonf.

Sul suggestivo palco del Cortile della Farmacia si esibiranno quindi il passato, il presente e il futuro della dell’elettronica più deep, intensa e scintillante.

Nick Dunton

Nick Dunton from 65D Mavericks

Nick Dunton è il creatore insieme a Richard Polson dei famigerati 65D MAVERICKS, uno dei più intensi, intransigenti e sperimentali act che l’elettronica inglese abbia mai prodotto. Insieme a Surgeon, James Ruskin, Regis & Female, i 65D Mavericks hanno contribuito lungo tutti i ’90s a forgiare il suono techno “Brit” per antonomasia: tramite i loro ricercati dischi, i loro incendiari live set e la loro Surface Records sono stati scultori e propugnatori di groove metallici e atmosfere cupe  a tratti irriguardose verso lo stesso concetto di techno.

Dopo la scomparsa di Richard, Nick ha ammorbidito i toni e negli ultimi anni si è dedicato a meravigliose uscite che riscrivono i canoni deep techno ed electro, uniscono caldi groove a nuove estetiche sonore, senza rinunciare a romantiche visioni melodiche e a scintillanti sferzate di luce sintetica.

Edanticonf

Edoardo Zerbinati aka Edanticonf

Edoardo Zerbinati, in arte Edanticonf, è un caro amico torinese da anni ormai a sospeso tra la vita spagnola ed italiana. Giovanissimo comincia a sperimentare con la musica elettronica nel 2009 muovendosi tra territori ambient e tracce più marcatamente techno adatte anche al dancefloor. Da qui una fortunata serie di uscite discografiche, accomunate da una forte emotività compositiva: talvolta atmosfere cupe, altre volte aperture piene di speranza ed energia, che esprimono molto bene il suo carattere sensibile.

Perfetto preludio all’eclettico live di Nick, creato appositamente per questo showcase, Edanticonf proporrà il suo nuovo live.

A far da contorno al ricco menu della serata, i dj set della scuderia Eclipsemusic, con Francesco Stella e i padroni di casa passEnger e xluve.

Don’t miss it!!!

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A solo tre settimane di distanza dalla surreale e visionaria session dedicata a Sun Ra (con ospite Morphosis), Just Music Makers ritorna e unisce le forze con Chew-Z, label torinese, per proporre al suo pubblico un vibrante spaccato di elettronica LIVE, tutta made in Italy.

/// h. 22.00 – Jean Renault / China Surprise (dj set)

In apertura di serata Jean Renault, resident dj della serata “China Surprise”, curerà una speciale selezione dei suoni che l’hanno accompagnato negli anni, tra classici idm ed elettronica di scuola warp.

/// h. 23.00 – Furtherset (live) + Chew-Z Borealis Visual Department

Il primo live della serata sarà affidato all’appena sedicenne FURTHERSET, giovane ma assolutamente interessante producer perugino che si già fatto notare per il suo suono ambient/elettronico dai tratti cosmici e vintage ma assolutamente attuali ed originali.

/// h. 00.00 – Riga (live)

I milanesi Riga presenteranno live il loro primo album ‘Escapism’ edito dalla torinese Chew-Z. Un importante lavoro che attualizza l’elettronica classica unendola con personali field recordings, realizzando un disegno sonoro dotato di sensibilit‡ e gusto fuori dal comune.

/// h. 01.00 – passEnger + xluve (dj set)

Accompagnerà alla conclusione del viaggio il dj set dei padroni di casa passEnger e xluve.

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Just Music Makers ritorna!

A due mesi di distanza dal sorprendente live di GERALD MITCHELL (di Los Hermanos / Underground Resistance), JMM cambia nuovamente formula, luogo, immaginario ed ispirazione.

A questo giro la serata sarà idealmente guidata e dedicata a Sun Ra: partirà infatti con l’aperitivo sonorizzato dai padroni di casa passEnger e xluve in un dj set tra spiritual jazz e space electronics; alle 21.00 ci sarà la proiezione di “Space Is The Place“, film del 1974 di John Coney, che darà la giusta spinta surreale ed emozionale per approdare alla corte di Ra.H / Morphosis, autore del live set culmine della serata, il quale tra campionamenti di Sun Ra, ostinati beat analogici ed avvolgenti arpeggi sintetici porterà il suono del grande musicista jazz in una nuova dimensione.

Rabih Beaini, in arte Ra.H e Morphosis, è il prototipo di musicista elettronico che incarna perfettamente il futuro, oggi.

Nato e vissuto in Libano, cresciuto artisticamente in Italia a Venezia, ed ora apprezzato artista di culto nel mondo elettronico grazie al suo unico e indescrivibile sound, è un moderno menestrello che, rispettoso del passato della techno e della house, riesce a proiettare una visione personale delle stesse grazie al suo punto di vista “esterno” alle solite scene a cui siamo abituati.

Se aggiungiamo il fatto che le sue influenze e ispirazioni affondano le mani nel free jazz e nei suoni della sua terra originaria, si può comprendere come sia possibile aver realizzato un disco come il suo “What We Have Learned” (edito da Delsin e dalla sua Morphine), già candidato alla top 10 degli album del 2011.

Just Music Makers è onorata di ospitare il suo speciale live fatto di macchine e synth analogici, dischi e polvere di spazio profondo, martedi 5 Aprile al Blah Blah di Via Po 21, Torino.

/// JMM Crew

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RAI Nuova Musica / The Future Sound Of Classical è un interessante esperimento che giustappone, nella stessa location, musica classica contemporanea e nuova elettronica. Ideata dall’Orchestra Sinfonica Nazionale e da Associazione Culturale Situazione Xplosiva, è alla sua sua seconda edizione, e si tiene nella suggestiva cornice dell’ Auditorium RAI di Torino.

Il programma delle serate include l’esecuzione da parte dell’Orchestra Sinfonica RAI di una serie di brani di musica classica contemporanea (includendo sia autori emergenti sia grandi classici) e la performance di act elettronici sia in dj set che in live set. La vera compenetrazione tra i due mondi avviene però nella seconda parte dell’esibizione del progetto elettronico, quando esso è chiamato a eseguire un remix di uno dei brani eseguiti dall’orchestra la stessa sera.

Io e Marco (passEnger + xluve) siamo stati invitati ad esibirci a RAI Nuova Musica il 4 Febbraio 2011, presentando un live set inusuale, con materiale pressochè inedito, tra ritmi astratti, sequenze ambient e improvvisazioni su Synth e Drum Machine.

passEnger + xluve Live @ RAI Nuova Musica | Auditorium RAI, Torino, Italy (Feb. 4th, 2011)

Per l’operazione di remix ci è stato quindi assegnato il brano ‘The Hague Hacking’ per due pianoforti e grande ensemble, scritto da Louis Andriessen, considerato il maggior compositore Olandese contemporaneo.

Eseguito dall’Orchestra Nazionale della RAI insieme alle gemelle Katia and Marielle Labècque ai pianoforti e diretto da Frank Ollu, The Hague Hacking è un complesso ed affasciante brano che abbiam rivisitato usando le registrazioni delle prove della mattina stessa.

A voi il risultato!

passEnger + xluve – Live Rework of ‘The Hague Hacking’ by Louis Andriessen

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gen/11

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Slow down, get down Mix by passEnger

Ci spiace, ma questo articolo è disponibile soltanto in English.

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