nov/09

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On JMM stage… Annie Hall!

Mercoledì 25 Novembre Annie Hall si è esibita live sul palco di Just Music Makers, per la sua prima italiana.
Le abbiamo rivolto alcune domande per conoscerla meglio, buona lettura!

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Annie, il tuo suono ha chiari riferimenti a quello che è l’originario suono electro di Detroit, con la sua devozione per l’equipment analogico e il suo immaginario volto al futuro fatto di tecnologia, macchine, spazio. Ci racconti come è nato il tuo interesse per questo tipo di suono e quali artisti o dischi ti hanno influenzato di più?
La mia attività di DJ inizia con l’electro più purista, Miami Sound, suoni robotici, ecc. Quando scoprii il sound di Detroit fu come tornare a casa, perché in esso trovai tutti gli elementi che amo della musica elettronica ma con un’anima molto soul, e con un grande flow.. Tutto molto musicale e melodico, con influenze spaziali e futuristiche, tutte cose che adoro, da grande appassionata di astronomia, fisica e scienza quale sono sin da quando ero molto piccola. Fu così che iniziai a comprare dischi di techno ed electro di Detroit, finché questi diventarono una parte fondamentale del mio suono e del mio bagaglio; queste stesse contaminazioni mi ispirano quando produco la mia musica.
Per quanto riguarda le mie influenze, è molto difficile per me fare solo alcuni nomi, perché sono molto diverse e non solo di Detroit. Di sicuro le etichette che non mancano mai nella mia valigetta sono Underground Resistance, Warp, Skam, Clone, Frustated Funk, Detroit Underground… Per quanto riguarda gli artisti, di sicuro spazio molto di più, perché non sono stata influenzata solo da artisti elettronici; per citarne solo alcuni, che sviluppano stili diversi, potrei dire James Stinson, Gerald Donald, Autechre, Convextion, Aphex Twin, J Dilla, Carl Finlow, Funckarma, Roy Ayers…

Passando alla tecnologia, ci dici qualcosa sulle tue tecniche di produzione? Come crei le tue tracce? Che sofware e hardware usi?
Nel momento in cui comincio a comporre tutto dipende, sempre, dal mio stato d’animo: non so mai veramente, all’inizio, quale sarà la strada che prenderò. Il punto è trovare quel suono che mi trasmette un sentimento e, a partire da lì, in un modo o nell’altro comincio a lavorare.
All’inizio usavo solamente macchine reali (synth, drum machine ecc.), tutto hardware, è così che ho imparato; più tardi cominciai ad incorporare il software e a lavorare con entrambi contemporaneamente, perché mi piacciono anche alcuni suoni più digitali. Ad esempio mi piace molto usare Reaktor, un software che ti permette di creare i tuoi sintetizzatori e di costruire suoni più elaborati, più nuovi e digitali, con grande forza e grandi opportunità di sperimentazione. Offre molte possibilità al momento della creazione di suoni di sintesi, suoni più elaborati, più nuovi e digitali, ma con grande forza e sapore sperimentale.

annie hall

Parlaci invece del tuo quotidiano, che ruolo ha la musica durante la tua giornata?
La musica ha un ruolo di primo piano nella mia vita, in tutti i sensi, anche nel quotidiano … Ascolto musica in ogni momento, quando lavoro, quando guido, o semplicemente quando sono sdraiata sul divano. Ascolto tutti gli stili di musica, non sempre elettronica. Il mio iTunes ha così tanti stili diversi che a volte mi spavento :)
Di fatto in casa ascolto di tutto e riesco a trarre idee da qualsiasi cosa; credo che questo sia qualcosa che mi arricchisce molto come produttrice, e mi aiuta a superare molte limitazioni al momento della creazione.

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Annie ci ha anche dato una registrazione di un suo dj set da scaricare, buon ascolto!

Scarica il set di Annie qui.

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Comments on Just Music Makers Blog

1 commento for On JMM stage… Annie Hall!

Sanduz | %e %B %Y at %H:%M

che foto!

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